martedì, settembre 25, 2007

LIVE REPORT : GORILLA BISCUITS - Rimini, Velvet (22/9/2007)


STORICO RITORNO IN ITALIA DEI GORILLA BISCUITS, GRUPPO STORICO DELLA SCENA HC MONDIALE. IL NOSTRO AMICO PACO (RESPECT!) ERA LI' E CI RACCONTA COM'E' ANDATA LA TRASFERTA IN TERRA ROMAGNOLA...

Una sera di giugno Max si presenta al Cape Town sbraitando:" a settembre Gorilla Biscuits in Italia!"
Da quel giorno abbiamo cominciato a preparare la trasferta.
Premetto che i GB non sono mai stati il mio gruppo hard-core preferito in assoluto, però l'evento era troppo ghiotto per non esserci, anche perchè mi sembra che l'ultimo live in Italia fosse datato 1991!
Facciamo una macchinata di alto livello: il sottoscritto, Max, Claudione e Alexio. Partiamo da Milano alle 4 del pomeriggio e alle 7 meno venti siamo sul pezzo in quel di Rimini.
Ci facciamo un aperitivo e un'ottima cena nel centro storico e alle 10 siamo al Velvet.
Il locale è molto bello: tipo il Transilvania, però su 2 livelli e il pubblico sembra all'altezza dell'occasione, come accade purtroppo sempre più raramente in Italia.
Facciamo i nostri acquisti al banchetto del merchandising, e scendiamo in sala ad ascoltare i Bane: niente male, ma nulla a che vedere con i Gorilla.
Ci posizioniamo sotto il palco, indicativamente ci saranno 1.500/2.000 persone, quando ad un certo punto parte lo storico intro con le trombe; è il segnale, si scatena il delirio. Io mi faccio male praticamente subito, perchè uno mi atterra sulla spalla mentre stavo parandomi da un altro, e devo così rinunciare a fare stage diving perchè non riesco a muovere il braccio.
In compenso Max e Alo rappresentano alla grande: uno si lancia + volte nonostante quest'inverno si sia fatto il legamento del ginocchio; l'altro si mette a cantare un pezzo che adesso mi sfugge abbracciato al grande Civ, per poi lanciarsi nel degenero.
I GB eseguono tutto il loro repertorio, con l'aggiunta di qualche pezzo dei CIV ( sicuramente "do something" ma forse anche qualche altra), per circa un'ora e 20 di show; e il pubblico risponde veramente alla grande: pogo compatto, stage in continuazione e tutti che cantano tutti i pezzi.
Ripartiamo verso l'una e alle cinque del mattino circa sono a casa, stravolto dal viaggio ma felicissimo di aver partecipato all'evento hard-core degli ultimi anni.
Che dire, 600 e passa km per poco più di un'ora di concerto, ma ne è stravalsa la pena, GRANDI!

PACO