INTERVISTA COL VAMPIRO: Keith Richards
RITORNA LA RUBRICA REVIEWS, RIBATTEZZATA INTERVISTA COL VAMPIRO. ECCO UN BELL'ESTRATTO DELL' ULTIMA INTERVISTA DI KEITH RICHARDS ALLA RIVISTA ROLLIN STONE...
Quando Zio Keith apre bocca lo fa sempre sul serio, non si è fatto fregare dall’eterna giovinezza e non deve mantenere un alto profilo pubblico tentando di esprimersi nel modo più corretto possibile; dice le cose come stanno, come è giusto che sia.
Senza nessun riconoscimento ‘reale’ infilzato nel petto, a differenza del suo impalato compagno di scrittura Jagger, Richards ha rilasciato un’intervista al mensile inglese Uncut nella quale parla di Mick e spiega qualche sua mania, come quella di svegliarsi al mattino e voler immediatamente conoscere la sua agenda quotidiana: “Mick è un maniaco” ha spiegato Richards “Appena alzato deve assolutamente sapere il programma delle telefonate.
Io quando apro gli occhi la prima cosa che penso è ‘Grazie a Dio sono vivo’ e poi aspetto almeno tre o quattro ore prima di fare qualunque cosa.
[Mick] E’ strano e noi non possiamo farci nulla”.
Per quanto riguarda la presenza sul palco di Jagger Keith esplode: “Scusa se rido, ma Mick è molto vanitoso, ma mettiamola in questa maniera: noi vogliamo uno vanitoso sul palco, giusto? nNel frattempo il gruppo ‘lavora’.
Il fatto è che la vanità non farà bene a una band, ma una band può far bene alla tua vanità”.
Poi sulla droga: “Lasciatela stare.
Questo è il mio consiglio a tutti i giovani ‘membri’ di questa cosa: smettetela, non funziona.
Capisco il fascino, ma alla fine non serve a nulla”.
Sulla musica contemporanea Richards ha poco o nulla da dire: “Non ascolto i CD, hanno un suono scarno. Mi piace Christina Aguilera” ma il suo termine di paragone è basato su questi elementi: “E’ una bella pollastrella, e ha un gran sedere!”.
Per quanto riguarda i Led Zeppelin ha dichiarato di non aver notato la loro reunion (?) e che “Stairway to Heaven” non è una bella canzone: anche Richards ha i suoi limiti…
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