venerdì, gennaio 27, 2006

W.A.MOZART : 250 anni e non dimostrarli!

Oggi parliamo di qualcosa di un po' più elevato, dato che ricorre il 250° anniversario di uno dei più grandi nomi di sempre in fatto di musica e non solo...

SALISBURGO, Austria (Reuters) - Le campane delle chiese suonano oggi per ricordare che 250 anni fa nasceva in città Mozart, mentre per le strade feste e concerti guidano le celebrazioni mondiali in onore al genio della musica.

Migliaia di visitatori hanno prenotato gli hotel a Salisburgo per l'inizio dell'"anno mozartiano", che celebra la vita e la musica dell'austriaco "wunderkind", nato alle otto di sera del 27 gennaio 1756.

Mozart ha impressionato le corti di tutta Europa con la sua bravura al piano e al violino, dopo che iniziò a comporre musica all'età di cinque anni, e si trasferì a Vienna 20 anni dopo, quando ritenne che il provincialismo di Salisburgo gli stesse tarpando le ali.

In Francia, l'Opera di Parigi metterà in scena una nuova produzione del "Don Giovanni", diretto dal regista di avanguardia Michael Haneke, mentre la New York Philharmonic lancerà tre settimane di eventi dedicati al maestro.

"E' semplice ma profondo", dice di Mozart Yoshio Suzuki, ex direttore della banca centrale giapponese, mentre acquista in un negozio di Salisburgo le "palle di Mozart", cioccolatini farciti di nocciola e marzapane prima di un weekend di full immersion musicale.

La città ha speso milioni di euro per rinnovare il museo e organizzare un ambizioso programma musicale e di divertimenti che intratterrà i visitatori da tutto il mondo sprovvisti dei biglietti dei concerti.

I maestri pasticcieri stanno preparando una torta di cioccolato a quattro piani da 140 chili e musicisti suoneranno gratis su un palco nella piazza centrale.

I più fortunati ascolteranno un concerto, esaurito da tempo, della Vienna Philharmonic Orchestra diretta da Riccardo Muti.

Tutto si fermerà alle otto di sera, quando le campane delle tre chiese dove la musica di Mozart è stata suonata mentre era in vita -- Franziskaner Kirche, St. Peter e il Duomo -- rintoccheranno per tre volte nell'ora della sua nascita.

Breve Biografia:

Wolfgang Amadeus Mozart nasce a Salisburgo (Austria) nel 1756 e mostra fin da piccolo la sua predisposizione per la musica, così come la sorella Anna.

Il padre Leopold, famoso violinista, rinuncia a qualsiasi impegno professionale per dedicarsi a insegnare musica esclusivamente ai figli.

A quattro anni Amadeus suona il violino e il cembalo e solo pochi anni dopo compone la sua prima opera. E' in quel periodo che il padre Leopold porta i sui figli in viaggio per l'Europa dove entrambi hanno modo di esibirsi nei salotti e nelle corti e soprattutto di conoscere altri artisti.

Seguono gli studi a Salisburgo nel corso dei quali Amadeus compone vari capolavori. I viaggi, comunque, proseguono tanto che finiranno per farlo ammalare. Bisogna infatti considerare che i viaggi dell'epoca si svolgevano su umide e pericolanti carrozze, che percorrevano fra l'altro strade dissestate e precarie.

Dopo diversi viaggi in Italia, torna a Salisburgo al servizio dell'arcivescovo Colloredo che, non amando particolarmente la musica, non è ben disposto nei confronti del ragazzo.

Amadeus viaggia dunque verso Parigi insieme alla madre (che muore proprio in quella città) e per la prima volta conosce l'insuccesso professionale e sentimentale. Deluso torna a Salisburgo e compone due opere bellissime: “Messa dell'Incoronazione k317” e “Idomeneo, re di Creta”.

Spinto dal successo ottenuto, si libera dell'arcivescovo Colloredo, dando inizio così alla carriera di musicista autonomo. Si sposa con Costanze e si stabilisce con lei a Vienna dove vive un'esistenza precaria ma dignitosa dando vita a capolavori teatrali e musicali.

Non bisogna dimenticare, infatti, che all'epoca i compositori erano considerati dei semplici artigiani piuttosto che artisti.

Il 5 dicembre 1791 muore all'età di soli 35 anni per cause ancora oggi sconosciute in totale povertà e viene seppelito in una fossa comune e mai più ritrovati.


1 Comments:

Blogger Rita Charbonnier said...

Complimenti per aver nominato, almeno nominato, la sorella di Mozart! Succede così di rado...

2:29 PM  

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