lunedì, gennaio 23, 2006

Gli Osbournes : geniali o patetici?!?

Il "reality" sulla vita della famiglia di Ozzy ha destato polemiche tra i fans e i detrattori del metallaro inglese numero uno.
Giorgia, affezionata lettrice di DIFFERENTMUSIC, ci scrive il suo pensiero su quella che da alcuni è stata considerata una trovata geniale, da altri una pacchiana mossa per fare soldi...

Dannato, cattivo, rocchettaro heavy metal che piaceva ai ragazzini e schifava le mamme, il vecchio Ozzy Osbourne si è riciclato splendidamente. Da icona noir a icona di Mtv. Capello lungo, nero (oggi probabilmente tinto) tattoo a iosa in varie parti del corpo, un passato all'insegna della trasgressione (vera o strombazzata) Ozzy, che fino a qualche anno fa prendeva a morsi i pipistrelli durante le sue performance, oggi compare in tv nella veste di buon padre di famiglia.

Una via di mezzo tra reality show e telefilm, "The Osbournes" va in onda il giovedì sera su Mtv. Negli Usa ha già spopolato, incantando il pubblico e raccogliendo premi. Ovunque venga trasmesso fa discutere. Le telecamere, piazzate in ogni angolo della enorme casa in stile hollywoodiano, riprendono normali scene di vita familiare. Il bacio al risveglio tra Ozzy e la moglie Sharon, i figli Kelly e Jack che si picchiano e insultano come in ogni normale rapporto fraterno e una manciata di cani, di diverse razze e dimensioni, che lasciano i loro
bisogni dove capita, in giardino o in cucina, indifferentemente.

I festini sono all'ordine del giorno, ma le regole in casa Osbourne sono comunque ferree, o quasi: coprifuoco a mezzanotte durante la settimana, alle 2.15/2.30 durante i week end, assolutamente niente droghe, possibilmente niente alcol (anche se questo divieto non viene rispettato con rigore), sesso sì, ma solo con il preservativo. Insomma, un incrocio tra i Cunningham di "Happy days" e la famiglia Addams.

Dopo aver detto e fatto di tutto, dopo essere stato accusato da vescovi e religiosi vari di essere la reincarnazione del diavolo, dopo aver scandalizzato e, contemporaneamente, venduto qualche milione di copie dei suoi dischi, Ozzy gioca a fare il genitore modello. Cattivo sul palco e buono nella vita di tutti i giorni, diabolico leader dei Black Sabbath e padre di famiglia amante delle regole e della disciplina. Risultato: uno show reale, ma non troppo, molto patinato, diverso ma con moderazione. Una piscina, una vasca idromassaggio, un bel giardino, una sala biliardo, home theater.

Il modello non è più il buon padre di famiglia che porta a casa la pagnotta con al fianco una moglie casalinga un po' tonta ma tanto buona, ma la rock star che ha fatto i soldi e vive nel lusso, che rutta e mangia con le mani e non riesce a formulare una frase senza infarcirla di parolacce, che ha lo sguardo perso, segnato da una vita fatta di eccessi, ma che pretende dai propri figli che non commettano gli stessi errori. E questa sarebbe trasgressione? Dannato, cattivo, rocchettaro heavy metal che piaceva ai ragazzini e schifava le mamme, il vecchio Ozzy Osbourne si è riciclato splendidamente. Da icona noir a icona di Mtv. Capello lungo, nero (oggi probabilmente tinto), tatuaggi a iosa in varie parti del corpo, un passato all'insegna della trasgressione (vera o strombazzata) Ozzy, che fino a qualche anno fa prendeva a morsi i pipistrelli durante le sue performance, oggi compare in tv nella veste di buon padre di famiglia.

Mio fratello, un sedicenne cresciuto ascoltando i riff di Zakk Wylde e Yommi, mentre Ozzy cantava tra stelle a cinque punte e pipistrelli dela notte, mi ha detto più volte di avere perso definitivamente un idolo della sua adolescenza e, come lui, molti kids d'oltremanica pensano lo stesso...
...ma d'altronde ciò che fa impazzire gli yankee, non sempre ha lo stesso effetto su noi europei...

OZZY, PLEASE COME BACK!

Giorgia "bless" Camini