RECENSIONE DELLA SETTIMANA
TITOLO : Di nuovo in marcia
ARTISTA : Derozer
GENERE : Punk
PROVENIENZA : Vicenza (ITA)
ANNO : 2004
Due anni dopo la pubblicazione di "Chiusi Dentro" e ad un anno dall'uscita del "Live in Studio", i Derozer tornano con un lavoro bello tirato, il cui titolo parla da sè: "Di nuovo in marcia".
E' un disco rabbioso, le cui liriche vanno dritto alla causa senza giri di parole; l'album è composto da 13 brani con un'importante novità : tra le canzoni se ne trovano anche due in inglese. Questa piccola innovazione della band vicentina sta forse a significare che, dato il successo anche fuori dal nostro paese, i quattro vogliono essere ancora più vicini alle altre nazioni; per il momento le canzoni in inglese sono solo due, chissà che in futuro non aumentino. Il disco parte subito con l'impatto di "Black-Out", veloce, grintosa e costituita di una denuncia nei confronti di chi vuol sconvolgere l'equilibrio climatico del nostro pianeta per fini propri. "L'uomo Dio" accusa i leader dei paesi più potenti a non interessarsi dei veri problemi che affliggono la nostra società, mentre la title-track "Di Nuovo In Marcia", la migliore del disco, è un vero inno contro la guerra, tema trattato anche in "La Nuvola" ed in "Codice Giallo". Il disco si chiude con "Sogno" che, come dice proprio il titolo, illustra i sogni di ognuno di noi che però purtroppo rimangono solo sogni, e dunque nel suo testo l'illusione la fa da padrona. Non ci sono particolari cambiamenti nei ritmi, forse c'è qualche assolo in più grazie all'ingresso del chitarrista Spazza, ma il filo conduttore resta lo stesso degli altri anni: velocità, riff graffianti ed un pizzico di melodia che li rende ancora più apprezzabili.
Pubblicato dalla loro stessa etichetta, la Derotten Records, e distribuito da Venus, "Di nuovo in strada" segna un capitolo interessantissimo della discografia dei Derozer, che, attraverso un'incessante attività live (memorabile la loro partecipazione all'indipendent days festival di quest'anno) si stanno confermando come la più grande e positiva realtà del punk indipendente made in Italy.
Markino Dell'Acqua
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