venerdì, novembre 10, 2006

THE ORIGINAL SOUNDTRACK


New York, 1946. Vito Corleone è un emigrato siciliano che, dopo anni di crimine, si è affermato come il più potente dei boss mafiosi italo-americani della città. La sua organizzazione, con cui gestisce uno spaventoso giro di affari, coinvolge i figli Santino, Alfredo e il figliastro Tom Hagen, avvocato e "consigliere". Corleone riceve la visita di Virgil Sollozzo, noto spacciatore di droga e comunemente chiamato il "Turco", affiliato alla famiglia Tattaglia, una delle altre cinque cosche mafiose newyorkesi, e rifiuta il proprio appoggio nel business della droga. Tra le due famiglie scoppia una feroce guerra fatta di reciproci attentati ai principali capi e rappresentanti. Quando viene a sapere che il padre è in pericolo di morte a seguito di un terribile attentato, Michael Corleone, eroe della Seconda Guerra Mondiale e unico figlio di Vito a non essere coinvolto negli affari criminali della famiglia, convince il fratello Santino, che ha preso momentaneamente il comando della famiglia, a farlo incontrare con Sollozzo per ucciderlo. Michael, alla fine, affronta lo spacciatore di droga e un poliziotto corrotto che lo accompagnava, e li uccide in un ristorante. Per evitare di essere a sua volta ucciso, il giovane lascia l'America e si nasconde nel paese di Corleone, in Sicilia, la terra nativa del padre Vito. Appena ripresosi, Vito riprende il comando della famiglia, ma una tragedia terribile incombe su tutta la famiglia: Santino è caduto in un'imboscata, dove è stato brutalmente ucciso. Colpito profondamente dalla morte del figlio e deciso a porre fine alla faida, Corleone convoca un incontro con le principali famiglie mafiose italo-americane. Durante l'assemblea, si decide di permettere lo spaccio di droga, ma con alcune regole che tutti saranno tenuti a rispettare, pena una nuova guerra. Rientrato in America, Michael prende il posto di Santino nella cosca di famiglia, e in breve tempo il padre gli passa il titolo di boss, ritirandosi a vita privata, ma continuando a consigliare il figlio da dietro le quinte. Al vertice del potere mafioso, Michael sposa Kay Adams, sua antica fidanzata e compagna del college, da cui ha un figlio, Anthony Vito. Grazie ai consigli paterni il novello boss scopre che i capi delle cinque famiglie stanno per esautorare la famiglia Corleone, e che successivamente organizzeranno un incontro che servirà soltanto per ucciderlo. Alla morte del padre, nel 1954, Michael uccide tutti i boss rivali, e punisce chi ha tradito il fratello Santino: è il cognato Carlo Rizzi, marito di Costanza, l'ultima figlia di Vito, che viene strangolato dal caporegime Peter Clemenza per ordine di Michael. Il film termina con la famiglia Corleone che completa gli ultimi preparativi per trasferirsi in Nevada, dove loro e gli affari che gestiscono saranno più al sicuro.

Come tutti i capolavori del cinema mondiale, anche "Il Padrino" è accompagnato da una COLONNA SONORA FANTASTICA. Un grammy, un golden globe e l'immortale posizionamento nella storia della musica, fanno della soundtrack di questo film, qualcosa di memorabile : l'autore è Nino Rota, che, con la sua fosca e intensa opera, come accade ai migliori compositori che si cimentano con la settima arte, entra decisamente a far parte della narrazione: crea le atmosfere ma non solo.
Guida la storia, non si limita ad accompagnarla, ne integra peculiarità e significati. E rimane indissolubilmente impressa, nella mente del pubblico, assieme ai volti e alle ambientazioni de "Il Padrino". Come capitò a Giorgio Moroder con "Scarface". Come capitò a Ennio Morricone con "C'era una volta in America".