DEROZER: come back on stage!
I DEROZER tornano live per alcuni concerti, ma questa non è l'unca notizia positiva: il prossimo Autunno infatti, è stata annunciata l'uscita del nuovo disco del trio vicentino, da sempre esponente di spicco del panorama punk italiano.
13/04/2007 - Madone (BG), Sabbie Evolution
14/04/2007 - Cardano al Campo (Va), Nautilus
26/05/2007 - Pinarella di Cervia (Ra), Rockplanet
08/06/2007 - Saronno (Va), Festa in piazza
La loro origine risale alla seconda metà degli anni ‘80, quando il combo hardcore vicentino I-Deny pubblica un singolo destinato a diventare una rarità per cultori. È il 1986: a partire da questo primo inizio la band precipita in un vortice di instabilità e cambia un membro dopo l'altro. Nel 1989 rimangono Spasio alla batteria e Mendez al basso. Gli I-Deny non esistono più, i Derozer non esistono ancora. Nel 1990 arrivano Domenico alla chitarra e Davide alla voce: la formazione è completa e relativamente stabile. La band riprende l'attività live e si mette a registrare il proprio materiale, che confluisce nel primo demo. Nel 1993 iniziano i primi attriti, così Davide e Domenico lasciano il gruppo. A settembre subentra Seby, chitarrista degli Strange Corners di Vicenza, oltre che fan dei Derozer: grazie al suo entusiasmo, il trio allarga il suo raggio d'azione ben oltre i confini del Veneto, fino a varcare quelli nazionali. L'assalto punk rock marchiato Derozer conquista un numero sempre maggiore di appassionati, tanto che al Vinile Rock Contest la band si impone come la più amata dal pubblico. Nel 1994 pubblicano il singolo "1.4.4." in 1000 copie autoprodotte, rapidamente esaurite. L'anno dopo registrano il disco di debutto, nato in mezzo a una serie di problemi: Spasio scivola nell'abuso alcolico, viene estromesso dalla band e sostituito da Gino Rakas, originario di Chicago. Le mille copie stampate di "Bar" vengono bruciate in un attimo. Sempre nel 1995 il combo partecipa alla compilation "Flower Punk Rock" con la canzone "Psicopatico". I Derozer suonano in Italia, in Svizzera, in Germania e in Croazia, mentre molte etichette inseriscono le loro canzoni nelle proprie compilation. Nel 1997 gli unici tre pezzi nuovi scritti dalla band finiscono in un 7" per la Rational Inquirer di Miami. Spasio viene reintegrato nella band e nel marzo del 1998 il trio incide il secondo LP "Alla Nostra Età". Un successo di critica e di vendite che accresce lo status di culto della band e la spinge in un lungo tour in giro per l'Italia. I Derozer stringono un'alleanza con la Mad Butcher, label tedesca militante e punto di riferimento della scena, che permette ai tre veneti incursioni live in tutta Europa. Nel 1999 viene ristampato il singolo "1.4.4.", con l'aggiunta di qualche inedito e della copertina cartonata; esce anche lo split "Giorni Duri" con gli Impossibili. L'anno seguente il trio entra nel Westwood Recording Studio di Paderborn, in Germania, per registrare il nuovo "Mondo Perfetto". Il disco esce a novembre e vende alla grande; a gennaio del 2001, al Ya Basta di Vicenza, inizia il tour promozionale, che prosegue per tre mesi in compagnia dei Melt. Nel maggio del 2002 i Derozer tornano con la quarta fatica da studio, "Chiusi Dentro”. L'attività live prosegue massiccia per tutto l'anno in Germania, Repubblica Ceca e addirittura Canada, e si alleggerisce leggermente solo nei primi mesi del 2003, per poi ripartire in primavera con la solita intensità; la band si spinge anche in Ungheria e Yugoslavia. Intanto, in aprile esce "Straniero", secondo video ufficiale della band dopo "Cielo Nero", e a maggio viene pubblicato il "Live In Studio", registrato nel 2002. Nel 2004 è stato pubblicato “Di nuovo in marcia”, ultimo album della band.
(http://www.punkadeka.it/)
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