sabato, aprile 15, 2006

IL RAPPER PROOF UCCISO A DETROIT


Differentmusic da l'ultimo saluto a Proof, rapper americano membro della crew di Eminem, i D12, ucciso a colpi di pistola davanti a un locale di Detroit, il CCC club situato sulla nota Eight Mile Road.
Proof, 30 anni, amico intimo di Eminem, non è riuscito a sopravvivere alle ferite riportate nello scontro a fuoco; secondo le prime indagini gli spari avrebbero colpito Deshaun Holton, il vero nome di Proof, alla testa, una seconda persona è rimasta gravemente ferita nello scontro. Il rapper aveva preso parte alle riprese del film “8Mile” interpretando Lil' Tic e nel 2005 ha pubblicato il suo primo album solista intitolato “Searching for Jerry Garcia”; Holton è stato testimone di nozze di Eminem durante il recente matrimonio con Kim tenuto lo scorso 14 Gennaio.

Stando alle ricostruzioni fatte dagli esperti, pare che Proof avesse iniziato una discussione con un buttafuori all'esterno del locale 3C, subito trasformatasi in lite. Il rapper avrebbe estratto la propria pistola puntandola alla testa di Keith Bender (il buttafuori ndr.) e avrebbe fatto fuoco, ferendo gravemente il rivale, che tuttora si trova in condizioni critiche.
A questo punto è un collega di Bender avrebbe estratto a sua volta un'arma sparando a colpo sicuro, a Proof.

La versione è stata poi confermata il giorno seguente, quando Mario Etheridge (questo il nome del buttafuori cha ha sparato a Proof) si è presentato alla polizia spontaneamente per rispondere alle domande del caso: “Il dipartimento della polizia di Detroit voleva fargli delle domande e lui si è presentato subito. Vi sembra il comportamento di un assassino?” ha spiegato l'avvocato Randall Upshaw.

Il legale non ha voluto commentare il fatto, ma ha spiegato ai giornalisti che Mario Etheridge ha agito per legittima difesa e per questo potrebbe non essere incriminato; Etheridge avrebbe sparato tre colpi alla testa e al petto di Proof.

Secondo tutti i testimoni ascoltati, la furibonda lite tra il rapper e il buttafuori sarebbe avvenuta all'interno del locale, i due sarebbero poi usciti e appena fuori dove Proof avrebbe estratto la pistola e puntata al disarmato buttafuori. Mario Etheridge è intervenuto a sua volta esplodendo i tre colpi che hanno ucciso Proof.