martedì, settembre 04, 2007

THE ORIGINAL SOUNDTRACK


PER LA RUBRICA DEDICATA ALLE COLONNE SONORE, SOLCHIAMO I MARI DEI CARAIBI, CON LA RECENSIONE DELLA COLONNA SONORA DELL'EPISODIO "Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma". BEL FILM E BELLA SOUNDTRACK PER UNA SERIE CHE HA SPOPOLATO IN TUTTO IL MONDO...

È il capitano Hans Zimmer a prendere in mano il timone musicale del secondo capitolo dei Pirati dei Caraibi dopo aver aiutato l’allievo Klaus Badelt a tessere le trame sonore dell’avventura che seguiva i Nostri sotto la maledizione della prima luna. Il lavoro del maestro è molto più curato e originale e regala nuove nuance alla fantasia visionaria di Gore Verbinski e dei suoi fidi sceneggiatori Ted Elliott e Terry Rossio. L’impatto è meno violento, e sembra ritrarre con più minuziosità i caratteri dei protagonisti e le loro storie. Il tema di Jack Sparrow, che apre l’album, lascia intravedere un personaggio inizialmente guardingo, ma anche folle, pieno di vitalità, fiero e decisamente imprevedibile; il mostro marino fa ancora più paura con l’apporto della musica di The Kraken e con la forza di un coro spettrale; il ritratto del cattivo, Davy Jones, è un incubo per bambini che inizia con il suono di un carillon e si fa gravoso con l’entrata di un’orchestra solenne, filo-cerimoniale, in odore di sacralità. Dinner is Served sembra accompagnare un vascello fantasma in una corsa lungo il mare per poi acquietarsi con uno straordinario valzer che fa pensare a immense ed eleganti sale illuminate da enormi lampadari di cristallo. Tia Dalma è quanto di più vicino alla descrizione delle stregonerie del personaggio e del suo aspetto fantasmatico. L’atmosfera cupa si spezza con la ridente Tortuga (Two Hornpipes) che regala a chi ascolta scene di balli folcloristici, ma la tristezza è in agguato e si realizza nella traccia che segue, mentre con Wheel of Fortune si riparte verso l’avventura fantastica e piena di suggestioni del capitano Sparrow e dei suoi compagni che termina in maniera del tutto inaspettata con i ritmi techno-trance di He’s a Pirate - Tiësto Remix. Buon viaggio!