giovedì, ottobre 20, 2005

opinioni : RESPECT



Dopo le Suicide Girls, i nostri esperti tornano a dire la loro.
l 3 personaggi che, nella storia della musica, rispettate di più inassoluto: non importa il genere che fanno, non importa se sono vivi o sono morti, non importa se la massa li conosce o no, non importa se essi siano musicisti o produttori o qualunque altra cosa.

PACO
KEITH RICHARDS : grandissimo chitarrista e straordinario personaggio, immagino che in vita sua le abbia provate proprio tutte, eppure è ancora lì, in grandissima forma a dare lezioni alle generazioni di rockettari che scimmiottano il suo inarrivabile stile.


JOE STRUMMER : (appena sopra Jello Biafra, Ian MacKaye e Henry Rollins)- se penso ad un leader carismatico (in ambito musicale), penso a lui.


PAOLO CONTE : (appena sopra De Andrè e Battiato)- Il più grande cantautore in assoluto: colto, sagace, ironico e fuori da qualsiasi schema; molti sue canzoni ( sotto le stelle del jazz, Genova per noi...) mi fanno venire i brividi pur avendole ascoltate centinaia di volte.



CARLETTO
GARY BUSHELL: storico inventore/produttore/poeta dell'Oi!music e della strada

ICE CUBE: pietra migliare del rap americano

VASCO ROSSI: c'è bisogno di spiegarlo?


MOD
VASCO : Indeciso se scegliere lui o De Andrè, ho optato per il rocker di Zocca perchè "l'ho
vissuto" di più, sia dal punto di vista dei concerti dal vivo, sia per quanto riguarda emozioni
momenti e situazioni che ricollego a determinate sue canzoni.

BOB MARLEY : Anche se per quello che riguarda la musica jamaicana ho preferenze di altro
tipo, sicuramente è grazie a lui, alla sua musica e alle sue canzoni se poi sono arrivato a scoprire
altri artisti e altre sfaccettature, vecchie e nuove, del suono che costituisce buona parte della mia
colonna sonora.

ESA : Discorso simile a quello relativo al discorso Bob Marley posso farlo per quanto riguarda
il rap... Per me l'hip hop americano è arrivato sicuramente dopo quello italiano. Le prime cose
che ho ascoltato erano degli Articolo 31, in particolare Strade di città del '93(disco molto valido,
soprattutto alla luce di quello che hanno fatto successivamente). Ma la "botta" l'ho presa grazie a
Esa, che ho continuato a seguire e che un po'più sporadicamente seguo tutt'ora.
Probabilmente senza Dalla sede degli OTR ('97), non mi
sarei messo a riscoprire robe tipo Sangue Misto, tutta la roba della vecchia scuola bolognese,
molta roba americana e francese (le prime cose d'oltralpe le ho sentite in collaborazione con Esa...
Rival Capone, CNN, La Connection) e tutto quello che è arrivato dopo.
E poi a qualunque evento vai, che sia la jam di quartiere o il mega show in un locale, è facile
trovarlo al di là del fatto che sia lì per cantare, per mettere i dischi o solo per divertirsi...
è l'hip hop italiano.


ALEXIO
JELLO BIAFRA :Voce dei Dead Kennedys, ideatore della Alternative Tentacles e co-fondatore
di Maximum Rock'n'Roll, la fanzina per eccellenza.
A 15 anni scopri il punk, eversione individuale, sberleffo a qualsiasi dottrina, tutto ad un tratto
capisci che essere diverso dagli altri non è poi così male, anzi.

JOHN COLTRANE : A Love Supreme, il punto più vicino di contatto fra l'uomo e Dio attraverso
la musica. Tutto grazie ad un sax. E certo, in formazione c'erano anche McCoy Tyner al piano,
Archie Shepp all'altro sax tenore e la coppia ritmica Jimmy Garrison-Elvin Jones. Ma 'Trane da
solo basta e avanza.

TOM WAITS : Ovunque appoggerò il mio cappello, lì sarà la mia casa. Rain Dogs è il miglior
libro scritto su quell'America che non ho mai visto e probabilmente così non vedrò mai. Forse
perchè non esiste.
Forse perchè per vederla servirebbe un Jockey Full of Bourbon. Ah, uno degli ultimi punk rimasti.
Anche se ha sempre avuto addosso una giacca.


ANDRE
BOB MARLEY : d'accordo con Simone, non c'è bisogno di spiegare il valore della musica e della persona di Bob Marley... basta leggere il testo di Burnin and Lootin per capire cos'è veramente il reggae, al di là della ganja, del sole, dell'amore universale, di Jah e degli anatemi contro i froci.

ICE CUBE : ero indeciso se lui o Notorious BIG (RIP)... però effettivamente è solo grazie a lui, agli NWA, al film "Boyz n the Hood" in cui è uno dei protagonisti e alla rivolta di LA del 92 che è nata la mia passione per l'hip hop... Ex vero "bad boy" di Compton, ormai ha abbandonato la strada ed è diventato un discreto attore, ma se lo merita...

una parola sola: RESPECT

DJ GRUFF : talvolta indisponente e totalmente bollito, ma tutto il migliore hip hop italiano o è passato tra le sue mani (Kaos, Sangue Misto, Isola Posse...) oppure gli deve qualcosa.



ALE
VASCO : chi si chiede il perchè non è degno di risposta

BOB MARLEY : non sono mai stato un grande appassionato di muscia Reggae, ma quando si parla di Bob si va oltre un genere musicale : testi, musica, melodie di un'altra categoria.

ELVIS : The King! Il resto sono chiacchiere


SIMONE
BOB MARLEY : non penso che ci sia bisogno di spiegare cosa Bob può dare con la sua musica ad una persona.
Non esiste suo componimento che non rifletta uno stato d'animo comune, unico nelle sue idee e nella sua immagine.

PHIL ANSELMO : rispecchia la mia gioventù ribelle e anticonformista. Simbolo di rabbia e di grinta è sempre stato per me un esempio al quale ispirarmi.

MARCO MASINI : insultato e disprezzato da tutti, Masini rappresenta per me qualcosa di veramente importante. Resterà sempre il cantante preferito di mio fratello, colui che lo faceva sorridere e piangere. E' per me il classico esempio di come la musica possa dare delle emozioni a chi, per come vive, non ne dovrebbe avere.


 





1 Comments:

Blogger D.M.M. said...

RIPORTO QUI DI SEGUITO I TRE MITI DI PRESENZA, ESPERTO ANCHE LUI MA IN RITARDO NELLA CONSEGNA DELLA RECENSIONE...

Mozart

In un periodo in cui il livello musicale era privo di un gran numero d'autori
che riuscivano a imporsi ad un livello estremamente superiore agli altri,tanto
più nel suo genere,lui ha composto opere che hanno resistito ai secoli e
ad ogni generazione molto più di chiunque altro

Louis Armstrong

Quando i sacrifici e la passione riescono ad abbattere qualunque ostacolo
legando indissolubilmente il proprio nome ad uno stile musicale

Fabrizio De André

Colui che é riuscito ad unire melodia e letteratura,con intuizioni a dir
poco geniali,legandole alla trasmissione d' insegnamenti ed esperienze di
vita

4:51 PM  

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