MADE IN ITALY : INOKI
IL NOSTRO VIAGGIO ALL'INTERNO DELLE REALTA' MUSICALI ITALIANE OGGI FA UN SALTO NELL' HIP HOP, PER SCOPRIRE IL RITMO DI BOLOGNA BY NIGHT...
Nasce ad Ostia (Roma) ma vive i primi anni della sua vita a Imperia, a 13 anni inizia a rappare grazie al padre che ascoltava gli Assalti frontali; nel 1995, a 16 anni, si trasferisce a Bologna ed inizia a prendere confidenza con il panorama musicale locale, così a Fabiano un pò alla volta la musica hip-hop entra nel sangue. Opera anche come writer, utilizzando il nome di Enok. In questo contesto conosce il rapper e ballerino di break dance Gianni KG ed il writer Paniko. Con loro costituisce la Porzione Massiccia Crew (PMC), collettivo che rappresenta l'hip hop di Bologna a livello italiano.
Dopo aver stretto i rapporti con il rapper e membro della PMC Joe Cassano (al quale ammette di avere avuto grandi meriti nel portarlo dov'è), forma con lui la Flick Flack Mobb. A distanza di poco tempo entrerà nelle crew Portafoglio Lainz e Next Level Entertainment (quest'ultima del breaker The NextOne). Presto si fanno sentire le prime partecipazioni: One Two One Two, gettonato programma in onda su Radio Deejay e Suoni E Ultrasuoni su Radio RaiTre.
Nel 1998 partecipa al brano Giorno e Notte di Joe Cassano, che lo consacra come uno de maggiori talenti dell'hip hop italiano. Il brano verrà inserito all'interno dell'LP postumo di Joe, Dio Lodato, ed inserito in "Novecinquanta", compilation di Fritz Da Cat del 1999. Lo stesso anno esce Demolizione, mixtape della PMC. Nel 2001 è la volta di "5° Dan", LP autoprodotto che fa uscire come Inokines; a gran parte delle canzoni partecipa anche la PMC, che nel frattempo a incorporato anche Royal Mehdi e Dj Shablo. Il prodotto riscuote un buon successo e rimane tuttora un piccolo classico dell'underground nostrano.
Inoki espande i propri orizzonti musicali e culturali al di là della sfera italiana, collaborando in ambito francese, svizzero, statunitense ed africano. Nel 2002 realizza con la PMC il mixtape Demolizione 2. Nel 2003 si occupa dell'organizzazione del To The Beat, torneo di battaglie di freestyle che ha luogo nel locale bolognese Link, ospiti della serata sono i Cocoa Brovaz (aka Smif N Wessun), gruppo newyorkese della Duck Down Productions. Lo stesso anno partecipa a "Street Flava", compilation redatta dall'emittente radiofonica RIN, con il brano Vecchio Quartiere.
Nel 2005 esce il suo nuovo album Fabiano detto Inoki, contenente 20 pezzi, raccolti dall'artista dal 2003 al 2005, che lo consacra finalmente a livello nazionale ottenendo un gran successo anche nei numerosi live che hanno abbracciato tutta la penisola, inducendo il rapper a produrre un altro lavoro, The Newkingzmixtape, album (ma più propriamente un mixtape in stile americano) che ha avuto molte partecipazioni importanti, da Bassi Maestro a Mondo Marcio, ma che a sua volta è completamente diverso dal precedente; include un gran numero di canzoni, ben 29, che come durata totale significano più di 1 ora e venti.
Inoki è inoltre apparso in un articolo a proposito dell'hip-hop italiano sul numero di Luglio del magazine XL de La Repubblica E' stato inoltre invitato al programma televisivo Hip Hopera, della trasmittente satellitare Rtl 102.5 Channel, e al programma Matinee su Raidue.
All'inizio dell' Ottobre 2006 viene reso noto che il rapper durante l'estate ha firmato un contratto con la major Warner Music.
Inoki suona in maniera semplice e diretta, riesce a intrattenere l'ascoltatore grazie ai suoi flow, che lo contraddistinguono dalla gran parte degli altri rapper italiani, perché il suo è uno stile che mescola street rap e la sua visione dell'Hip-Hop. Nella sua carriera ha avuto molte collaborazioni, sintomo della sua eccezionale capacità di gestire i contatti con gli altri artisti. Inoki è inoltre in grado di trasmettere la sua passione di rappare, soprattutto negli eventi live e questa è una delle chiavi del suo successo.
È un personaggio che riesce a far parlare di sé, ottenendo in questo modo molta pubblicità. Altra caratteristica importante di Inoki è il fatto di dare una storia interna a tutti i suoi pezzi, parlando molto spesso di cose successe davvero e della sua città di adozione, Bologna, dove è considerato uno dei migliori interpreti del genere. Inoki definisce il suo stile "poetico, che parla della vita di strada e della vita di tutti i giorni; il mio stile è chiuso ma complesso". Inoltre ad Inoki non piace fare sempre lo stesso tipo di prodotto, e questa affermazione ha riscontro nei primi due album perché 5° Dan e Fabiano detto Inoki come genere sono agli antipodi.
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