mercoledì, dicembre 06, 2006

MUSIC & FOOTBALL : Ruud Gullit and the Revelation Time


IN QUESTO MERCOLEDI' PIOVOSO, TORNA LA RUBRICA DEDICATA ALLA MUSICA LEGATA AL CALCIO. OGGI CI OCCUPIAMO DI GULLIT, CAMPIONE CHE TUTTI CONOSCONO SUL CAMPO, MA CHE, SUL FINIRE DEGLI ANNI 80, HA CANTATO E INCISO COI REVELATION TIME, DANDO FORTI SEGNALI IN FAVORE DI NELSON MANDELA.
I SUOI DREAD, IL SUO REGGAE, SONO SCONOSCIUTI A MOLTI, MA LA BAND OLANDESE E' MOLTO APPREZZATA NEL PANORAMA...

Ruud Dil Gullit nasce ad Amsterdam il primo settembre 1962 da Ria (Dil il cognome), ragazza-madre del quartiere Jordaan, e George, emigrato del Suriname, ai tempi colonia olandese (l’indipendenza arrivò con un pacifico passaggio di sovranità nel 1975). George vi era arrivato nel 1958 con la compagna di allora e tre figli, ma fino alla fine dei suoi giorni sarà presente nella vita di Ria e del piccolo Ruud.

Il ragazzino, legatissimo alla madre, trascorre ore e ore a giocare a calcio sui campetti del quartiere (lo stesso dei genitori di Johan Cruijff), prima di trasferirsi con lei ad Amsterdam est, nel Mercatorbuurt (rione del mercato) che dà sulla celebre Balboaplein, la piazza dove tireranno i primi calci Edgar Davids, Clarence Seedorf e Patrick Kluivert e dove affronta spesso Frank Rijkaard, un altro che farà strada. Nel frattempo, la signora Ria, per provvedere al frugoletto e a se stessa, svolge più lavori, quindi Ruud sta parecchio con il nonno materno, Ruudje, al quale oltre che il nome deve la capacità di sentirsi ovunque a proprio agio e di mostrarsi sempre aperto e socievole. A 8 anni firma il suo primo cartellino come 'junior' dei Meerboys. Da quel momento, l'ascesa all'Olimpo del calcio sarà continua, grazie al suo fisico impressionante e alle sue incredibili capacità tecniche.

Nel 1982, dopo 30 gol in 85 gare di Eredivisie, gliela offre il Feyenoord, dove Ruud ha la fortuna di giocare accanto a due totem del calcio olandese: nella prima stagione Willem (Wim) van Hanegem, che in patria è giustamente considerato l’anti-Cruijff, nella seconda 'il Profeta del gol' in persona che, in rottura con il presidente dell’Ajax, Ton Harmsen, chiude la carriera con i rivali di sempre. Morale: nell’83-84, al De Kuip arriva la doppietta campionato-Coppa d’Olanda, quest’ultima grazie all’1-0 sul Fortuna Sittard in finale. A fine stagione Ruud sposa il suo primo grande amore, la 21enne Yvonne De Vries, che gli darà due figlie, Felicity e Charmaine.

In patria è una star, appare in tv, prende posizione in favore di Nelson Mandela e dell’African National Congress e, quando diventa il primo capitano nero della nazionale olandese, la band reggae REVELATION TIME gli dedica la canzone CAPITAIN DREAD.
Ruud entra poco dopo a far parte della band dando segnali forti della sua lotta : nel 1988, in un Palatrussardi di Milano gremitissimo, si esibisce in T-shirt nera con la scritta bianca «STOP APARTHEID».
Il singolo viene registrato in Olanda, durante il periodo di allenamento del Ruud con l'Olanda Squadra Nazionale per il 1988 Campionato Europeo in Germania. Il successo è notevole e la canzone verrà registrata per il broadcasting VARA, arrivando fino al 3° posto della top 40 olandese.

L'amore per il reggae da parte di Ruud è tanto e la sua voglia di battersi per i diritti altrettanta.
Dopo che 3 anni la band suona in giro per l' Europa a supporto di artisti come Eek-UN-il Topo, Ziggy Marley, Sounds of king, Aswad, Toure Kounda e molte altre band conosciute, prima di prendersi una pausa.

Gli impegni assidui di Gullit con il calcio, lo costringeranno, poco più tardi a rinunciare alla sua attività di musicista, ma negli occhi e nelle orecchie di tutti, rimarranno sempre le note di un gruppo che, anche se per poco, ha dato il suo contributo ad un grande genere musicale.

Altre notizie sulla band (www.revelationtime.nl)