lunedì, febbraio 11, 2008

LIVE REPORT : TO KILL - Milano, Garage (9/2/2008)


SABATO SERA SONO TORNATI A MILANO I TO KILL. NOI ERAVAMO AL GARAGE E VI RACCONTIAMO COM'E' ANDATA.

E' da un po' di tempo che considero i To Kill la migliore realtà HC del nostro paese e anche questa volta hanno confermato di esserlo. Arrivo al Garage con Carletto intorno alle 22. Il locale è abbsatanza piccolo e buio, molto peggio di quel che mi aspettassi. Beviamo un paio di birre mentre inizia lo show degli HOPES DIE LAST, gruppo estremamente giovane ma abbastanza apprezzato nella scena, che a me personalmente fa cagare.
Il locale si riempie, l'età media è molto bassa e mancano le facce note della scena hardcore milanese... tutte. Frange e pantaloni stretti si sprecano e a tratti sembra essere più ad una sfilata di moda che ad un concerto (e qui si potrebbe aprire una lunga discussione che riprenderemo sicuramente in un post futuro).
Arriva giò dei PROTECT & SEVERE, proprio mentre sul palco iniziano gli ABEL SI DYING. Prestazione discreta la loro, anche se devo ammettere che non li seguiamo preferendo continuare a bere al bancone.

Intorno alle 23,20 finalmente iniziano i TO KILL. La seconda chitarra è suonata da una ragazza, new entry nella band romana, che non si farà notare particolarmente se non, appunto, per il fatto di essere una ragazza. La scaletta proposta dalla band è tirata e decisa, JOSH dimostra di essere un ottimo frontman, che si intrattiene anche con il pubblico tra battute, ringraziamenti e, soprattutto, discorsi su VEGAN e SxE, di cui i TO KILL sono fieri portavoce.
I pezzi più noti di Vultures e dei due precedenti lavori vengono suonati tutti, belli tirati, diretti e decisi ed il risultato è ottimo, così come l'acustica, buonissima se si conta che il lorale è davvero piccolino.
Il pubblico è preso bene, si muov e "mosha" abbastanza, sottolineando con forti applausi tutti i discorsi tra una canzone e l'altra.

Insomma un ottima esibizione, carica e decisa, con un pubblico "particolare" che mi fa pensare quanto la scena stia cambiando...
...in peggio.

ALE