venerdì, maggio 05, 2006

GORILLAZ : virtual biography is coming up !


"I Quattro Musicisti Immaginari non stanno spostando i confini, creano nuove terre che qualcun altro dovrà esplorare prima di modificarne i limiti; un gruppo che non esiste può qualunque cosa".

Così Rockstar scriveva poco tempo fa riguardo ai Gorillaz, che rappresentano senza dubbio uno dei progetti più affascinanti e geniali dell'ultimo decennio. Un gruppo virtuale è già di per se notevole, se poi ci si aggiungono bellissime canzoni, uno stile impeccabile e addirittura dei trend lanciati per gli esseri umani, allora significa che il progetto è davvero d'altri tempi.

Già, perché se ancora qualcuno non lo sapesso, Dan "The Automator" Nakamura, insieme a Jamie Hewlett (famoso cartoonist inglese che ha inventato la mitica Tank Girl ripresa anche in un recente, omonimo film), si è inventato quattro personaggi, quattro “fumetti” che sono, di fatto, i portavoce della band.
Il perché di tutto questo, al di là della stranezza nel proporsi a livello comunicativo, sta nella natura del progetto stesso. Un progetto nato per caso, grazie alle collaborazioni di Dan durante la realizzazione del suo progetto Hip-Hop “fantascientifico” (Deltron 3000), a cui hanno partecipato, tra gli altri, Damon Albarn, Sean Lennon (legato a doppio filo a Cibo Matto) e Kid Koala (presente anche in Gorillaz in veste di scratcher). Da qui a “Clint Eastwood” il passo è stato breve e nel giro di pochi mesi, da un “divertissement” per un singolo, Gorillaz è diventato un album. Un album a cui hanno partecipato, oltre ai già citati Damon Albarn dei Blur e Kid Koala, Del Tha Funkee Homosapien, Miho Hatori dei Cibo Matto e Tina Weymouth (ex Talking Heads e Tom Tom Club).
Alla fine del 2000 i Gorillaz hanno esordito con l’EP “Tomorrow comes today”. Poi, nella primavera del 2001, è stata la volta dell’album. Il successo straordinario del singolo "Clint Eastwood" fa diventare la band virtuale un fenomeno.
Nel 2005 arriva il secondo capitolo della storia, DEMON DAYS, a lungo atteso dalla casa discografica e finalmente pubblicato a ridosso dell'estate, anticipato dal singolo "Feel good inc."
Come tutti i personaggi famosi, anche per loro, arriva il momento di scrivere una autobiografia... ma come fanno a farlo dei personaggi che in realtà non esistono?
Per ora non sappiamo moltissimo del libro in uscita, se non che la Penguin Books si è accaparrata i diritti mondiali dell'opera, scritta direttamente da Murdoc, Noodle, 2D e Russel Hobbs: “I Gorillaz si sentiranno come a casa” ha commentato l'eccitato capo della Penguin, Rowland White “Da molto tempo cerchiamo di sperimentare e innovare, e il libro dei Gorillaz sarà un altro passo in avanti.
Grazie all'immaginazione e l'inventiva dei personaggi, questa autobiografia sarà decisamente un disco visivo”.

Il tomo dovrebbe arrivare nelle librerie inglesi a fine anno e solo allora potremmo dire di conoscere veramente la vera storia dei Quattro Musicisti Immaginari: “Vi posso garantire che avrete delle succose informazioni sui Gorillaz” ha voluto commentare il bassista Murdoc Nicalls “Molto probabilmente parlerò male di qualcuno, ma sarà zeppo di bellissime fotografie realizzate durante i nostri video, interviste, concerti; è tutto qui dentro”.