AMY ...the fuckin' winna'!
IERI SERA A LOS ANGELES CI SONO STATI I GRAMMY AWARDS, FORSE IL PIU' IMPORTANTE PREMIO MONDIALE DELLA MUSICA. LA VINCITRICE ANNUNCIATA E' STATA AMY WINEHOUSE... ASSENTE GRAZIE ALLE INTELLIGENTISSIME LEGGI YANKEE.
da REPUBBLICA 11/02/2008
Il visto per gli Stati Uniti è arrivato troppo tardi, ma la forzata assenza non ha impedito alla cantante britannica Amy Winehouse di stravincere alla cinquantesima edizione dei Grammy Awards, gli Oscar della musica: ne ha vinti cinque. Ma l'ambita statuetta per il miglior album se l'è aggiudicata il jazzista Herbie Hancock con 'River: The Joni Letters'.
La Winehouse,24 anni, ha vinto i premi della canzone dell'anno, artista rivelazione dell'anno, disco dell'anno, miglior interprete pop femminile, miglior album pop. Dopo il conferimento dei premi, l'artista ha cantato via satellite da Londra.
Non era a Los Angeles perché le era stato rifiutato il visto per gli Stati Uniti e quando finalmente è arrivato, la cantante, appena uscita da una clinica per trattamenti di disintossicazione, ha detto che ormai era troppo tardi per partire.
A conferma che il vento soffia forte sulle vele di Barack Obama, il senatore afro-americano ha vinto anche un Premio Grammy: nella categoria 'miglior album parlato' per la sua autobiografia "L'audacia della speranza: il sogno americano per un nuovo mondo", in versione audio-libro. Non è la prima volta che il senatore americano si aggiudica il premio più ambito dell'industria musicale: nel 2006, era stato premiato per "I sogni di mio padre".
Il candidato democratico alla Casa Bianca ha battuto un'altra volta i Clinton, stavolta però Bill e non Hillary: l'ex presidente era in corsa con la versione audio di "Giving: how each of us can change the world" (Donare: come ognuno di noi può cambiare il mondo), e anche Jimmy Carter con la sua riflessione sulla pace nel mondo che cambia.
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