martedì, ottobre 24, 2006

PETE DOHERTY : delirio al piper


NON POTEVA FILARE TUTTO LISCIO NEL TOUR ITALIANO DEI BABY SHAMBLES E COSI', IL LEADER CARISMATICO DEL GRUPPO, SI E' QUASI MESSO LE MANI ADDOSSO COL PUBBLICO NEL CONCERTO ROMANO DI IERI SERA...

ROMA - Ha tirato l'asta del microfono contro il pubblico, poi ha sbattuto il microfono a terra fino a romperlo e lanciato di nuovo l'asta tra i fan che lo ascoltavano adoranti. Quindi, non contento, ha quasi demolito la batteria travolgendo il batterista. Tutto in una manciata di secondi. Tutto normale se si tratta di Pete Doeherty e dei suoi Baby Shambles. Un po' meno se continua ad accadere in tutti i suoi concerti in ogni lato del mondo e ieri sera è toccato al Piper di Roma per l'occasione tutto esaurito.

Dopo un tour quasi tranquillo a Torino, Rimini, Milano e Firenze ( in queste ultime due tappe c'era la sua celebre fidanzata Kate Moss, promessa sposa ad Ibiza ed ora, sembra, anche futura mamma), ieri sera l'enfant prodige inglese non si è trattenuto e il solito show punk-rock è diventato una quasi ressa. La sua compagna, icona glamour e sua compagna da diversi anni, non c'era a guardarlo e lui ha cominciato il concerto più inquieto che mai, verso le 22,30.
Sembrava andasse tutto bene, il Piper era strapieno con circa mille e duecento spettatori, ma verso la fine dell'esibizione, quando Doherty è apparso sul palco coperto di sangue, la serata si è infiammata.

Il cantante, che sorseggiava continuamente da un bicchiere vodka e birra, ha tirato un'asta del microfono contro la folla che ballava sotto di lui. Ma qualcuno fra il pubblico ha reagito e una bottiglia è tornata indietro, arrivando sul batterista, centrandolo in pieno. Momenti di tensione e il concerto, fra la urla dei fan e le luci colorate che illuminavano la scena ad intermittenza, è stato interrotto per una decina di minuti per evitare che degenerasse in rissa. Scene tipiche di concerti d'altri tempi, dagli Who ai Ramones, anche se ben altro ero lo spessore artistico. La tappa romana dei Baby Shambles ha comunque attirato nella storica discoteca romana una folla straripante, un pubblico adorante che sapeva a memoria tutte le canzoni del gruppo, che finora, fra l'altro ha inciso un solo album.

A tarda notte, gli organizzatori del concerto romano hanno minimizzato l'accaduto: "Avevamo per lui pronti quattro microfoni - raccontano quelli del team della Dna Concerti - ne ha rotto uno solo quindi è andata bene... Certo ha lasciato il palco per dieci minuti dopo aver lanciato l'asta del microfono, ma poi è tornato ed è continuato tutto come doveva andare. C'erano quattro persone sul palco quando abbiamo cominciato e quattro quando abbiamo finito. Per noi è andata benissimo. E' un concerto punk quindi il pubblico si aspetta uno spettacolo un po' forte". Pete Doherty ha appena firmato un contratto con l'etichetta "Parlaphone" ed è già pronto il suo nuovo lavoro "The blinding Ep" che uscirà a dicembre.

(www.repubblica.it)